MERCOLEDÌ 20 AGOSTO TRA LE IMMENSE NOTTI STELLATE DEL DESERTO, AD INDICARCI LA SECONDA A DESTRA SARÀ BOMBINO.

Mercoledì 20 Agosto, la prossima tappa della Carovana Roymundo è tra le
immense notti stellate del deserto, ad indicarci la Seconda a Destra sarà
Goumar Almoctar, BOMBINO.

Dopo aver aperto i concerti di Robert Plant e
Gogol Bordello, dopo il tour negli Stati Uniti e in Europa, fino alla
Repubblica del Dum Dum, è consacrato in terra artista dell'anno dalla
rivista Rolling Stones, mentre sull'Isola che Non C'è, Campanellino va
tintinnando che si tratti di una Piccola Ala di Jimi Hendrix.

Il suo maestro è stato un musicista di Agadez, Haja Bebe, figura
fondamentale per la sua esperienza: cui deve, oltre ai rudimenti per suonare
(- e resistere) anche un nome potente, quello di "bambino".
BOMBINo è un Nomade, perché quando un cuore appartiene al mondo, ogni volta
un viaggio si agita nel sangue per andare a riprenderlo.
Nomade e Ribelle, perché un chitarrista sa accordare gli animi; per questo è
anche costretto all'esilio: i cristalli di un governo non sopportano gli
acuti.
Della sua chitarra dice: "Non la vedo come una pistola, piuttosto come un
martello con il quale aiutare a costruire le case della gente Tuareg".
È per la gente Tuareg che ha lottato e suona, celebrando tradizione e
cambiamento, rispetto per i padri e possibilità per i figli.

Accorrete Fate, Pirati, Gente allegra di Sogni e di Idee, ché il "Bambino
Blu", con la voce del suo popolo, secca e implacabile come il vento del
Sahara, ci farà vedere la Pace e la Libertà oltre le distese di sabbia, non
più come un miraggio.